Schio, al via la lotta alla processionaria, parassita che danneggia piante e tormenta gli animali

Il comune di Schio farà quanto di sua competenza, ma toccherà anche ai privati: scatta la lotta al parassita denominato “processionaria“, nocivo per piante ed alberi che rientrano nella classificazione delle conifere, il pino in particolare. E potenzialmente pericoloso per gli animali, oltre che fonte di fastidiose allergie per l’uomo. Un’ordinanza risalente al 2011 impone l’esecuzione di interventi preventivi per la disinfestazione, da effettuare in aree pubbliche a carico dell’ente comunale. Anche i cittadini dovranno adoperarsi nelle loro proprietà private per debellare le larve che si nutrono di foglie e aghi di pino, attraverso l’utilizzo di antiparassitari oppure con metodi “vecchio stile” ma pur sempre leciti: la potatura dei rami infestati dai “nidi”, da bruciare poi con la dovuta cautela.

“Si raccomanda ai cittadini di adoperarsi per questo tipo di interventi – recita la nota diffusa dal Municipio stamattina – che sono necessari in quanto le larve possono provocare gravi reazioni allergiche e infiammatorie negli animali e nell’uomo, anche senza il contatto diretto con il corpo dei bruchi. L’intervento più efficace e consigliato rimane l’asportazione dei nidi mediante taglio dei rami e  distruzione dei nidi stessi con il fuoco. Tale operazione va eseguita con la massima cautela e le adeguate protezioni. Sono comunque utilizzabili anche specifici trattamenti antiparassitari mediante lotta biologica o endoterapica”.


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