SCHIO/CENTRO SOCIALE ARCADIA VS COMUNE. IL CONSIGLIERE COMUNALE ALEX CIONI: "PER COLPA DEI CAPRICCI DELL'ESTREMA SINISTRA RISCHIAMO MESI DI TENSIONI POLITICHE CON EFFETTI PREOCCUPANTI PER L'ORDINE PUBBLICO IN CITTÀ'"
Durante l'ultimo Consiglio comunale il sindaco di Schio è stato chiamato a rispondere ad una domanda di attualità sul centro sociale Arcadia formulata dal capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni. Nei giorni precedenti, gli attivisti di Arcadia hanno manifestato sotto il municipio per protestare contro l'avviso di finita locazione inviato un anno fa dal Comune annunciando contestualmente che se << non arriveranno proposte alternative dall'Amministrazione comunale >> non consegneranno il capannone entro i termini stabiliti dal contratto. Il che vuol dire che i locali di proprietà comunale saranno occupati illegalmente.
<< Uno scenario ampiamente prevedibile >> - ha commentato il consigliere del centro destra Alex Cioni. << Considerato che dal 2007 questi soggetti si fanno bellamente i fatti loro sfruttando uno spazio pubblico per finalità squisitamente politiche, è inaccettabile che pretendano di pesare ancora sulle finanze pubbliche, quando in un anno avrebbero potuto trovare una soluzione alternativa nel mercato privato. Se non erro il territorio scledense è ricco di persone solidali e aperte all'accoglienza – ha proseguito Cioni -, è pertanto singolare che non si sia ancora manifestata alcuna concreta disponibilità da costoro per aiutare gli attivisti di Arcadia a trovare una nuova casa >>.
Con la domanda di attualità il consigliere di SchioCittà Capoluogo ha evidenziano come la stessa amministrazione Orsi abbia soccorso in più occasioni l'estrema sinistra riducendo nel 2015 il contratto di affitto di oltre il 60%, ovvero dai 12 mila euro all'anno previsti dall'amministrazione di Luigi Dalla Via, ai 4700 circa del nuovo contratto, dopo aver concesso fra l'altro un comodo piano di rientro rateizzato per un debito di 7400 euro accumulato nei mesi precedenti. << Nonostante la linea politica dell'amministrazione Orsi sia spesso caratterizzata dal cerchiobottismo - ha sottolineato il consigliere - in caso di occupazione ci aspettiamo una risposta risoluta e coerente >>. Il sindaco ha replicato assicurando che nel momento in cui il capannone non sarà liberato nei termini previsti, il Comune procederà utilizzando gli strumenti previsti dal codice di procedura civile per l'avvio dell'iter giuridico che condurrà allo sgombero dell'immobile.
<< Uno scenario ampiamente prevedibile >> - ha commentato il consigliere del centro destra Alex Cioni. << Considerato che dal 2007 questi soggetti si fanno bellamente i fatti loro sfruttando uno spazio pubblico per finalità squisitamente politiche, è inaccettabile che pretendano di pesare ancora sulle finanze pubbliche, quando in un anno avrebbero potuto trovare una soluzione alternativa nel mercato privato. Se non erro il territorio scledense è ricco di persone solidali e aperte all'accoglienza – ha proseguito Cioni -, è pertanto singolare che non si sia ancora manifestata alcuna concreta disponibilità da costoro per aiutare gli attivisti di Arcadia a trovare una nuova casa >>.
Con la domanda di attualità il consigliere di SchioCittà Capoluogo ha evidenziano come la stessa amministrazione Orsi abbia soccorso in più occasioni l'estrema sinistra riducendo nel 2015 il contratto di affitto di oltre il 60%, ovvero dai 12 mila euro all'anno previsti dall'amministrazione di Luigi Dalla Via, ai 4700 circa del nuovo contratto, dopo aver concesso fra l'altro un comodo piano di rientro rateizzato per un debito di 7400 euro accumulato nei mesi precedenti. << Nonostante la linea politica dell'amministrazione Orsi sia spesso caratterizzata dal cerchiobottismo - ha sottolineato il consigliere - in caso di occupazione ci aspettiamo una risposta risoluta e coerente >>. Il sindaco ha replicato assicurando che nel momento in cui il capannone non sarà liberato nei termini previsti, il Comune procederà utilizzando gli strumenti previsti dal codice di procedura civile per l'avvio dell'iter giuridico che condurrà allo sgombero dell'immobile.
Accogliendo positivamente le parole di Orsi, il consigliere del centro destra ha ricordato che nei mesi scorsi << il Comune avrebbe già potuto ottenere dal giudice un atto preventivo rispetto allo sfratto, cioè l'intimazione di licenza per finita locazione in modo da arrivare ad aprile con un provvedimento del giudice già esecutivo e quindi eseguibile. Invece, con l'inizio del procedimento di sfratto dopo che l'immobile sarà occupato abusivamente, ci toccherà assistere ad un lungo braccio di ferro tra il Comune di Schio e il centro sociale Arcadia provocando un inasprimento del clima politico in città che con ogni probabilità avrà effetti anche per l'ordine pubblico. E' evidente - ha concluso il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni - che in un momento nel quale la pandemia e le questioni economiche ad esse connesse sono preminenti, faremmo tutti volentieri a meno dei capricci di Arcadia >>. (FONTE)
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