DA COALIZIONE CIVICA SCHIO, ARRIVA LA SOLIDARIETA' AL CENTRO SOCIALE ARCADIA DOPO L'AVVISO DEL COMUNE

Abbiamo appreso anche noi la notizia della volontà del Comune di Schio di non rinnovare al csaArcadia il contratto per lo stabile in via Lago di Tovel, in scadenza nel 2021. Una notizia che ci fa preoccupare molto. Lo stabile, dice il Comune, sarà destinato a magazzino. E’ sconcertante pensare che venga liquidato così uno dei pochissimi centri di aggregazione sociali e culturali della città e dell'altovicentino. Arcadia, che paga regolarmente l’affitto, è ormai da più di un decennio un punto di riferimento per tanti giovani. È uno spazio di arte, di musica, di pensiero, di solidarietà: un luogo che è vissuto perché crea comunità, perché costruisce relazioni. È il posto dove tanti ragazzi vanno a ballare il sabato sera, dove le band di giovani possono esibirsi, dove si presentano libri, dove si discute, dove si aiuta in modo attivo chi ha bisogno.
Chiudere questo spazio e adibirlo a magazzino non è come costruire una rotonda o asfaltare una strada: si ha a che fare con persone e con storie per cui quello spazio è significativo. Ci riesce difficile credere che sia necessario proprio questo luogo per un magazzino comunale. Ci riesce più facile pensare che questo spazio, proprio perché vivo e aggregante, possa risultare scomodo a qualcuno.
Continua così l’opera di desertificazione della nostra città, che sembra mirare a dividere le persone anziché metterle insieme.
Cara amministrazione, abbiamo bisogno di qualcosa che vada oltre ai motoraduni. Una delle cose che l’emergenza ci sta insegnando è questa: ne usciremo solo in modo collettivo, ricostruiremo il futuro solo in modo collettivo. Non si farà di certo chiudendo gli spazi di socialità. Solidarietà al Centro Sociale Arcadia. Ci saremo, per non lasciare morire questa esperienza. (fonte pagina Facebook)

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