SCHIO, COVID 19: LE PROPOSTE DEL PD SCLEDENSE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


In seguito alla conferenza dei capigruppo svoltasi il 23 Marzo 2020, in pieno spirito di collaborazione e convinti che in questi momenti sia fondamentale l’apporto di tutti, il gruppo consiliare del Partito Democratico di Schio ha elaborato alcune proposte da porre al vaglio dell’amministrazione Comunale. Alcune delle proposte elencate trovano nel Decreto-Legge 17 marzo 2020 n. 18 valide procedure di attuazione.

Proposte a sostegno dell’istruzione e famiglie:
Aderire all’iniziativa del Ministero dell’Istruzione “Protocolli in rete”: un’azione a cui possono aderire enti, aziende, associazioni e fondazioni da una parte e scuole dall’altra. Si tratta di accordi operativi che consentono di far incontrare in modo trasparente le scuole che necessitano di pc, tablet e strumenti digitali per darli in comodato d’uso agli alunni privi a casa di questi strumenti, necessari per seguire le lezioni a distanza. Una volta finita l’emergenza, questa dotazione diventerà patrimonio della scuola e ne rafforzerà il processo di digitalizzazione.
Per quanto riguarda il trasporto scolastico prevedere rimborso, sotto forma di storno, delle quote di Marzo e dei mesi successivi fino al termine dell’emergenza sanitaria.
Prevedere la sospensione delle rette per l’asilo nido comunale e per le scuole dell’infanzia a partire dal mese di Marzo, valutando l’intervento per i mesi successivi fino al termine dell’emergenza sanitaria. Prevedere un ulteriore contributo per le scuole dell’infanzia paritarie già convenzionate con il Comune di Schio, e per gli asili nido riconosciuti e autorizzati dalla Regione Veneto.
Valutare misure di prestazione in forma individuale, domiciliare o a distanza per sollevare le famiglie di persone anziane o di persone con disabilità che normalmente frequentavano strutture semiresidenziali (a titolo di esempio si pensi ai centri diurni), come previsto dagli articoli 47 e 48 del Decreto-Legge “Cura Italia”.

Proposte a sostegno delle attività economiche e Partite Iva:
Valutare la possibilità di sottoscrivere un accordo con gli istituti di credito, al fine di ottenere un finanziamento a tasso agevolato i cui interessi sarebbero a carico dell’amministrazione. Lo scopo è quello di predisporre un finanziamento a tasso zero per gli utenti al fine di poter aiutare in primis le aziende artigiane e le aziende unipersonali (partite iva), ma anche le famiglie che si trovassero in difficoltà economiche. L’amministrazione facendosi carico degli interessi del finanziamento consentirebbe agli utenti di poter accedere ad un credito a tasso zero per far fronte in questa situazione di emergenza alla possibilità di pagare gli affitti, le bollette, la spesa di generi alimentari e di prima necessità.
COSAP: differimento pagamento al 30 giugno 2020, esenzione canone per gli esercizi di ristorazione (bar e ristoranti) pari alla durata della sospensione delle relative attività, per i giorni di mancato svolgimento del mercato, sospensione dal pagamento degli stalli per gli operatori del mercato ambulante.
Imposta sulle insegne pubblicitarie: esenzione dal pagamento per un periodo pari alla durata della sospensione delle relative attività.
TARI: differimento al mese di luglio del termine di pagamento della prima rata. Prevedere l’esenzione pari alla durata della sospensione per le attività chiuse.
IMU: differimento al mese di luglio pagamento della prima rata.
TASI: differimento al mese di luglio pagamento della prima rata. Prevedere l’esenzione pari alla durata della sospensione per le attività chiuse.
Esenzione dal pagamento per canoni e fitti relativi ad immobili di proprietà comunale destinati ad attività sospese.

Proposta raccolta verde privato porta a porta
Se l’emergenza Covid-19 e le limitazioni dovessero perdurare per il mese di Aprile, vorremmo che l’Amministrazione Comunale valutasse con AVA la possibilità di estendere la raccolta porta a porta del verde privato anche ai cittadini di età inferiore ai 65 anni.


Proposta sostegno ente La CASA
Chiediamo, se possibile, un aggiornamento sull’ente La CASA, sebbene alla data odierna le misure attuate dall’ente siano state sufficienti a evitare il contagio, vorremmo sapere se è stato ipotizzato un piano specifico atto a diminuire la probabilità di rischio di contagio tra i pazienti e se in caso l’ente ha la possibilità di predisporre isolamenti in singole stanze o di corte. Pensiamo che l’amministrazione debba prevedere, qualora fosse possibile, un sostegno, anche tramite la fornitura diretta di DPI specifici; DPI fondamentali in questo momento ma che costituiscono un’uscita sicuramente straordinaria e comunque rilevante per l’ente (per parlare delle sole mascherine il consumo giornaliero stimato per l’ente è di circa 500 pezzi).

A nome del Gruppo Consiliare del Partito Democratico ringrazio per la disponibilità al dialogo e alla condivisione dimostrata. Rinnovo la nostra piena disponibilità a collaborare in questo momento di grandi responsabilità, consapevoli che le decisioni andranno valutate assieme offriamo le nostre proposte al dibattito nel comune interesse. Il nostro gruppo offre piena disponibilità, qualora ve ne fosse bisogno per ragioni deliberative, a svolgere sia il lavoro di commissione sia quello del Consiglio Comunale come previsto dall’ articolo 73 del D.L. 17 marzo 2020 n.18


Leonardo Dalla Vecchia – Capogruppo PD Schio in consiglio

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