PUA EX LANEROSSI SCHIO. SUL PROPRIO PROFILO FACEBOOK INTERVIENE IL CONSIGLIERE DEL PD BATTISTELLA
É stato presentato alla stampa il piano urbanistico attuativo (Pua) relativo al recupero degli stabilimenti Lanerossi in Zona Industriale. Piano Urbanistico Attuativo significa che il privato (Immobili e partecipazioni ovvero Marzotto per capirci) presenta una proposta di riorganizzazione urbanistica dell'area ed il comune ottiene come contropartita tutta una serie di servizi (piste ciclabili, parcheggi, viabilità etc...).
Non é dato sapere a noi consiglieri comunali la valenza del piano presentato, perché questa volta contrariamente a 4 anni fa, non ci é stata data alcuna informazione di quanto stesse accadendo.
Sia chiaro é questa facolta della giunta perché sarà lei che dovrá prendersi la responsabilità di approvare o meno il piano presentato, cosi come si é presa la responsabilità di ritiare il precedente in autotutela anche se con il parere contrario dell'allora dirigente comunale.
Questa scelta di mancata condivisione mi fa pensare subito ad un desiderio intrinseco al sindaco Orsi di realizzare e portare a termine qualcosa che nelle precedenti amministrazioni non si é riusciti a chiudere, quasi a voler dire "hai visto che alla fine sono stato piu bravo io?".
Ecco questo pensiero, che mi frulla in testa ormai da qualche anno, per i temi di urbanistica mi fa pensare che invece di avere la volontá di creare qualcosa di importante ed utile al progresso della cittá, ci sia piuttosto l'interesse di riuscire a lasciare un ricordo alla memoria...senza se e senza ma.
Non entro nel merito del piano perché come ho detto non siamo ancora venuti a conoscenza dei suoi contenuti (anche se ho gia fatto richiesta di accesso agli atti cosi come é nei miei diritti di consigliere comunale con nomina in commissione urbanistica). Mi permetto di affermare solo che l'immagine del progetto che si evince dagli articoli pubblicati dalla stampa potrebbe lasciare un pò l'amaro in bocca, ma le sentenze le emetteremo a lavoro completato.
Credo invece che azzardare ora argomentazioni precoci sulle "volumetrie" in gioco sia fuorviante e faccia trasparire una totale ignoranza delle regole urbanistiche della zona industriale.
Sia chiaro é questa facolta della giunta perché sarà lei che dovrá prendersi la responsabilità di approvare o meno il piano presentato, cosi come si é presa la responsabilità di ritiare il precedente in autotutela anche se con il parere contrario dell'allora dirigente comunale.
Questa scelta di mancata condivisione mi fa pensare subito ad un desiderio intrinseco al sindaco Orsi di realizzare e portare a termine qualcosa che nelle precedenti amministrazioni non si é riusciti a chiudere, quasi a voler dire "hai visto che alla fine sono stato piu bravo io?".
Ecco questo pensiero, che mi frulla in testa ormai da qualche anno, per i temi di urbanistica mi fa pensare che invece di avere la volontá di creare qualcosa di importante ed utile al progresso della cittá, ci sia piuttosto l'interesse di riuscire a lasciare un ricordo alla memoria...senza se e senza ma.
Non entro nel merito del piano perché come ho detto non siamo ancora venuti a conoscenza dei suoi contenuti (anche se ho gia fatto richiesta di accesso agli atti cosi come é nei miei diritti di consigliere comunale con nomina in commissione urbanistica). Mi permetto di affermare solo che l'immagine del progetto che si evince dagli articoli pubblicati dalla stampa potrebbe lasciare un pò l'amaro in bocca, ma le sentenze le emetteremo a lavoro completato.
Credo invece che azzardare ora argomentazioni precoci sulle "volumetrie" in gioco sia fuorviante e faccia trasparire una totale ignoranza delle regole urbanistiche della zona industriale.
Sono convinto che gli occhi con cui dovremo guardare il progetto saranno quelli critici del consigliere comunale, senza pregiudizi, ma con l'interesse primario rivolto alla cittá.
La nostra Zona Induatriale, cosi come la conosciamo, é ricca di particolarità che si trovano solo a Schio, l'area Lanerossi é una di queste, e credo che se vorremo dare un futuro alla nostra città dovremo pensare a quest'area con lungimiranza, umiltà e condivisione di prospettive, altrimenti tutto si trasformerà in una mera operazione immobiliare con il beneplacito di tutti quelli che questa volta sono stati a guardate in silenzio.
Consigliere comunale del Pd
Giovanni Battistella (Fonte)
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