Dissesti idrogeologici. Schio stanzia oltre 400Mila Euro per i primi interventi di sistemazione e prevenzione
É di oltre 400mila euro la somma stanziata dal Comune di Schio per dare il via ai primi interventi per la messa in sicurezza di aree colpite da eventi meteorologici eccezionali
e per la prevenzione di fenomeni di dissesto idrogeologico nel
territorio. Interventi che riguardano le aree collinari scledensi e che
rientrano nel primo stralcio del più ampio progetto "Ricomposizione e prevenzione dissesti idrogeologici".
A breve, dunque, partiranno le gare per l'affidamento dei lavori che si concentreranno nella zona del Tretto, lato della frazione di Santa Caterina, e in prossimità del centro abitato di Magré. «In questo primo stralcio rientrano sei interventi - dice il consigliere delegato alla aree collinari, Renzo Sella -. Il
territorio in questione è a rischio dissesto idrogeologico dovuto a
particolarità geomorfologiche. Negli ultimi tempi abbiamo potuto vedere
come le condizioni meteo, con bombe d'acqua frequenti nel corso
dell'estate, possano provocare importanti fenomeni di dissesto nelle
aree collinari e montane. Questa serie di interventi erano già in
programma da tempo, ma a causa dell'emergenza sanitaria hanno subito dei
rallentamenti. Ora finalmente riusciamo a dare il via ai lavori che
porteranno alla sistemazione e alla messa in sicurezza di una zona
importante».
I lavori riguarderanno la strada che da Poleo conduce a Santa Caterina:
in particolare la zona sotto il cimitero di Poleo, il tratto prima
della contrada Ravagni, il tratto tra la contrada Ravagni e la contrada
Corobolli e quello lungo contrada Zanei. In queste zone, infatti, sono
stati rilevati degli ammaloramenti del manto stradale, dei cedimenti del
ciglio di valle e dei distacchi di frammenti di roccia sui lati del
monte. Sempre nel primo stralcio rientrano anche gli interventi in
contra' Momelati, che prevedono la sistemazione dello
smottamento del materiale a valle della sede stradale e il
consolidamento dell'area per bloccare i movimenti franosi, così come gli
interventi in contra' Rive di Poleo, via Rive di Magrè, contra' Bonati e contra' Reghelini. «Successivamente gli interventi interesseranno anche il territorio di San Rocco e San Ulderico» aggiunge Sella.
«Questi
lavori sono di primario interesse per l'Amministrazione Comunale. Siamo
ora in grado di finanziare una tranche importante del progetto, su cui
abbiamo avuto il benestare degli enti sovracomunali di competenza - dice il Sindaco Valter Orsi -. Oltre
a questi primi 6, sono previsti altri interventi che comporteranno
un'ulteriore spesa di 700 mila euro e per la quale abbiamo chiesto il
sostegno anche al Ministero dell'Ambiente». (FONTE)
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