IL CONSIGLIO COMUNALE SI CONCLUDE CON L'APPROVAZIONE DELLE TRE MOZIONI DI ALEX CIONI E UNA DEL PD. DOPO IL VOTO UNANIME DI LUNEDI' SERA PER LILIANA SEGRE, SCHIO AVRA' UN LIOGO DEDICATO A NORMA COSSETTO, L'ISTRIANA INFOIBATA DAI TITINI
Nell'ultima seduta del Consiglio comunale, le tre mozioni presentate dal capogruppo di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio Alex Cioni e dal consigliere della Lega Luigi Santi, hanno raccolto il voto unanime di tutti i consiglieri comunali.
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Consiglio comunale di Schio ha approvato all’unanimità la mozione che proponeva di individuare un luogo pubblico della città da dedicare alla medaglia d'oro al merito civile Norma Cossetto, la giovane istriana vittima di violenze inenarrabili e infoibata dai partigiani slavo comunisti.
Precedentemente i consiglieri hanno espresso il voto favorevole alla richiesta di Cioni e Santi di dare mandato al sindaco per avere dalla proprietà dell'ex ospedale De Lellis la << definizione dello stato di salute e agibilità dello storico edificio >>, così da mettere nelle condizioni il Consiglio comunale di iniziare un ragionamento << ponderato sul futuro di un'area strategica per l'intera città >>.
Per quanto riguarda la mancata nomina dell'organo di vigilanza sul contratto in essere tra il Comune e l’Ipab La C.A.S.A., rilevato correttamente dai due consiglieri del centro destra, in quanto previsto nell'accordo tra i due enti per la gestione integrata dei servizi per anziani del Comune di Schio, il sindaco Valter Orsi, nell’accogliere la richiesta riportata dalla mozione, ha invitato i gruppi di minoranza ad indicare il nome che andrà a rappresentarli nell’organo di controllo, così da poter ottemperare a quanto previsto dal contratto votato con deliberazione di Consiglio Comunale il 28.09.2020.
Commentando il voto per Norma Cossetto, Cioni ha manifestato la sua soddisfazione ringraziando tutti i consiglieri comunali. << Individuando in Norma Cossetto la figura simbolo della sofferenza degli italiani delle terre irredente, il Consiglio comunale ha scritto una pagina dall'alto valore simbolico che, sul dramma italiano dell’esodo e delle foibe, ripaga decenni di silenzi, omertà e mistificazioni >>.
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Consiglio comunale di Schio ha approvato all’unanimità la mozione che proponeva di individuare un luogo pubblico della città da dedicare alla medaglia d'oro al merito civile Norma Cossetto, la giovane istriana vittima di violenze inenarrabili e infoibata dai partigiani slavo comunisti.
Precedentemente i consiglieri hanno espresso il voto favorevole alla richiesta di Cioni e Santi di dare mandato al sindaco per avere dalla proprietà dell'ex ospedale De Lellis la << definizione dello stato di salute e agibilità dello storico edificio >>, così da mettere nelle condizioni il Consiglio comunale di iniziare un ragionamento << ponderato sul futuro di un'area strategica per l'intera città >>.
Per quanto riguarda la mancata nomina dell'organo di vigilanza sul contratto in essere tra il Comune e l’Ipab La C.A.S.A., rilevato correttamente dai due consiglieri del centro destra, in quanto previsto nell'accordo tra i due enti per la gestione integrata dei servizi per anziani del Comune di Schio, il sindaco Valter Orsi, nell’accogliere la richiesta riportata dalla mozione, ha invitato i gruppi di minoranza ad indicare il nome che andrà a rappresentarli nell’organo di controllo, così da poter ottemperare a quanto previsto dal contratto votato con deliberazione di Consiglio Comunale il 28.09.2020.
Commentando il voto per Norma Cossetto, Cioni ha manifestato la sua soddisfazione ringraziando tutti i consiglieri comunali. << Individuando in Norma Cossetto la figura simbolo della sofferenza degli italiani delle terre irredente, il Consiglio comunale ha scritto una pagina dall'alto valore simbolico che, sul dramma italiano dell’esodo e delle foibe, ripaga decenni di silenzi, omertà e mistificazioni >>.
La mozione del Pd con la quale ha posto l'accento sui dei disservizi delle Poste Italiane è stata approvata. Il partito democratico cittadino, con capogruppo Leonardo Dalla Vecchia, ha richiesto di sollecitare il dialogo del sindaco con la società privata Poste Italiane, per cercare di risolvere i problemi che in altre città limitrofe non ci sono o sono meno accentuate rispetto ad una cittadina come quella scledense con 40 mila. (FONTE)
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